lunedì 27 maggio 2013

Turchese: per la prevenzione dell'emicrania

 
 
 
Turchese
 
 
E’ il talismano per eccellenza degli Egizi e di tutto il mondo arabo, cambia colore quando è a contatto della pelle. Protegge dalle cadute, e i cavalieri di ogni tempo lo portavano con sé e lo incastonavano in un anello. Per gli Aztechi era collegato al sole, per gli Indiani d'America era indispensabile alla magia degli stregoni. Gli viene attribuita una virtù miracolosa: il cambiamento repentino di colore mette in guardia da pericoli imminenti.
 
PROPRIETA': E' una pietra protettiva. Un anello con turchese si porta come talismano contro il malocchio, la malattia, i morsi dei serpenti, i veleni, le aggressioni e gli incidenti e ogni altra sorta di pericoli. Portato addosso, si ritiene conferisca il coraggio. E' un amuleto apprezzato dai viaggiatori, specialmente quando si avventurano in luoghi pericolosi e politicamente turbolenti. Un antico rituale usa la turchese per avere ricchezza. E' anche una pietra curativa. Rafforza gli occhi, riduce la febbre e allevia i mal di testa. Premendo la turchese sulla parte malata o perturbata del corpo, si visualizza la malattia mentre passa direttamente nella pietra. L'acqua in cui è stata immersa una turchese si beve per le sue energie curative. Si portano anelli e pendenti con turchesi per avere salute e per protezione e si immagina che delle candele blu, circondate da turchesi accelerino il processo di guarigione. Si dice che la pietra prevenga l'emicrania, quando viene indossata. Come tutte le pietre blu, la turchese porta fortuna e viene portata come talismano per la buona sorte.
 

 


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